Quattro finali in due giorni. Si comincia venerdì alle 18.00

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Dalle Alpi alla Sicilia, passando per la Capitale. L’Italian Bowl Weekend dell’8 e 9 luglio coinvolge davvero, con le sue quattro finali, tutta la Penisola. Si parte venerdì 8 alle ore 18 con il Rose Bowl tra One Team e Neptunes Bologna, sfida tra le due grandi favorite della vigilia che curiosamente ha aperto la stagione femminile e la chiuderà. Quella femminile è l’unica finale che si ripete rispetto al 2015. Lo scorso anno non ci fu praticamente storia, con il successo del One Team per 43-6. Stavolta dovrebbe esserci molto più equilibrio e sono proprio le felsinee ad avere un leggero vantaggio nel pronostico.

Alle 21 il Nine Bowl di CIF9 che vedrà in campo Knights Persiceto e Sharks Palermo che hanno raggiunto la finale con pieno merito, ma storie diverse. I Knights sono certamente una sorpresa. Probabilmente in pochi avrebbero potuto pensare di trovarli in finale. Sul campo però la cavalcata nei playoff è stata entusiasmante, culminando con la vittoria sul campo degli imbattuti Bills. Gli Sharks invece potevano essere attesi a questo appuntamento, considerando anche i rinforzi importanti arrivati dai Cardinals. I siciliani hanno condotto una stagione travolgente, fino alla finale di Conference, disputata a Chiavari contro i Predatori. Nella prima vera battaglia affrontata gli Sharks non hanno tremato, conquistando il biglietto per la finale. Ci si attende una bella battaglia, probabilmente equilibrata e tesa fino all’ultimo pallone giocato.

Sabato 9 a scendere per primi in campo (kick off ore 15.30) saranno le protagoniste del Silver Bowl di II Divisione: UTA Forlì-Pesaro e Barbari Roma Nord. In questo caso non si può parlare di vera e propria sorpresa, perché gli UTA sono frutto di una solida collaborazione tra due storiche franchigie e possono disporre di giocatori con grande forza ed esperienza. Forse gli Hogs Reggio Emilia potevano essere considerati favoriti in semifinale, ma la realtà del campo è stata chiara. I Barbari Roma Nord negli anni hanno dimostrato di poter raggiungere costantemente i playoff della categoria, pur con un roster non particolarmente numeroso. Attacco pragmatico al massimo e che raramente commette errori, e difesa solida le armi dei romani. Pronosticare la vincente è davvero molto difficile: i Barbari hanno segnato molto soprattutto correndo, UTA ha subito pochissimo (nessun TD incassato di corsa prima dei playoff). Entrambe sono passate attraverso semifinali difficili che hanno superato con autorità. Sarà difficile vedere errori e chi ne commetterà di meno probabilmente uscirà vincente dal campo.

A chiudere in programma l’Italian Bowl 2016 (pregame dalle 20.15, kick off alle 20.45) che assegna il titolo di campione d’Italia. In corsa ci sono due squadre che non sono nuove a vestire lo scudetto: i Rhinos Milano, che se lo sono cucito sulle maglie 4 volte, l’ultima però nel 1990, e i Giants Bolzano che hanno vinto nel 2009. Sulla carta i milanesi godono dei favori del pronostico per aver chiuso la stagione regolare in maniera perfetta e, ovviamente, già battuto due volte gli avversari della finale. Il 100% di vittorie prima della finale, talvolta non è stato sufficiente per cucirsi lo scudetto sulla maglia e questo i milanesi dovranno tenerlo bene a mente. La stagione dei Giants è stata segnata da alti e bassi. Ritrovato un roster completo, la formazione altoatesina ha poi raggiunto l’obiettivo che inseguiva da cinque anni. Nei playoff i Giants hanno sofferto ad Ancona con i Dolphins, ma poi hanno annichilito i Panthers Parma, mentre i Rhinos hanno travolto le Aquile Ferrara da pronostico, per poi spuntarla in volata sui cugini Seamen. L’impressione è che comunque non si può dare nulla per scontato, soprattutto se la difesa dei Giganti riuscirà a tenere gli assalti di Riccairdulli & Company.

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