Giants Bolzano-Rhinos Milano 18-44
9-14 6-17 3-13 0-0
Marcatori: (RM) TD Ricciardulli 42 yds run (Catalani kick), (RM) TD Ricciardulli 26 yds run (Catalani kick), (GB) TD Podavitte 19 yds pass da Peterson (Guariento kick), (GB) Safety team, (RM) TD Ricciardulli 3 yds run (Catalani kick), (RM) FG Catalani 22 yds, (RM) TD Bonanno 18 yds pass da Pryor (Catalani kick), (GB) TD Ghirotti 43 pass da Peterson, (GB) FG Guariento 42 yds, (RM) TD Arioli 14 yds pass da Pryor (Catalani kick), (RM) TD Ricciardulli 11 yds run.
MVP of the Game: Nick Ricciardulli (Rhinos Milano)
Cesena – Così come avevano chiuso da padroni la stagione regolare, i Rhinos Milano conquistano l’Italian Bowl dominando i Giants Bolzano sin dalle prime battute di gioco. Un terrificante Ricciardulli (4 touchdown e oltre 200 yard guadagnate) ha spezzato in due la partita già nel primo tempo, ma l’attacco milanese ha conquistato yard in maniera costante, tanto da non eseguire punt fino a metà ultimo quarto. La difesa dei Rhinos ha fatto la sua parte, fermando diverse volte gli altoatesini, mai in grado di assestare il gioco offensivo. I Giants avevano fermato Parma con la difesa, che stavolta invece è stata costantemente superata dagli avversari.
“Ricciardulli time” già dalle prime battute del match, con doppietta del #4 Rhinos che porta avanti i suoi 14-0 dopo 3’ di gioco. I Giants reagiscono con una combinazione aerea tra Peterson e Podavitte, poi ricevono in regalo 2 punti e un nuovo possesso, per una safety provocata sul ritorno di kick off da Ciamarra. I milanesi però non si scompongono e mettono a segno 17 punti consecutivi grazie al terzo sigillo di Ricciardulli, a un field goal di Catalani e a un lancio di Pryor per Bonanno. A 2’ dalla fine del primo tempo Ghirotti accorcia per i Giants sul 15-31, poi il cronometro arriva allo zero mentre Bonanno riceve un grande pallone sulle 5 offensive. A inizio ripresa un lungo drive dei Giants, passato per un 4° e 7 chiuso da Podavitte, produce solo 3 punti con il field goal di Guariento. I Rhinos replicano con un lancio di Pryor per Arioli e poi con il quarto lampo di Ricciardulli, quando si esaurisce il 3° quarto. Nell’ultimo quarto i Giants non sono in grado di rovesciare l’inerzia del match e i Rhinos si accontentano di consumare il tempo che rimane per celebrare un successo, il quinto nella loro storia, che mancava in casa milanese dal 1990.